I test di Nutrigenetica studiano la risposta del nostro organismo agli alimenti che consumiamo abitualmente e ci permettono di identificare quei cibi più affini alle nostre predisposizione quelli meno idonei o meno tollerati.
Di conseguenza sarà sufficiente ridurre il consumo di questi ultimi a favore di quelli che soggettivamente svolgono azione antinfiammatoria o disintossicante per mettere in atto una importante azione preventiva e riportare il nostro organismo verso una condizione di benessere e salute.
Alcuni studi scientifici hanno inoltre dimostrato che seguendo una alimentazione geneticamente compatibile si perde più peso e con minore difficoltà e si mantengono nel tempo i risultati ottenuti molto più facilmente rispetto ai normali regimi dietetici.
Questo approccio può diventare l’arma vincente per arginare il problema dell’obesità.
Tramite la dieta del DNA e con un semplice prelievo con tampone boccale, vengono effettuati una serie di test genetici mirati a ricercare eventuali intolleranze al lattosio e glutine, a individuare polimorfismi che alterano il metabolismo della Vitamina D, dell’acido folico, dei zuccheri e dei lipidi.
Effettuando il test si ottiene quindi il referto dettagliato dei risultati, con le eventuali positività a intolleranze od alterato metabolismo.
Sulla base dei risultati viene fornita una lista di alimenti di cui è consigliato aumentare o diminuire il consumo, ed una dieta di cinque pasti giornalieri su dieci giorni,per iniziare la propria alimentazione Nutrigenetica personalizzata.